Ci chiedono “come passate le giornate su Rebound”?
Oppure “Che avete da fare, le prese a mare?” (questa davvero esilarante, pochi giorni fa)
In parole povere finché non si mette il muso a bordo, difficilmente le persone possono immaginare cosa significhi l’impresa in cui ci siamo imbarcati.
Ma la prima domanda in effetti ha una sua logica, perché di lavori da fare ce ne sono tanti e quelli più importanti sono anche facili da comprendere, verso i quali per l’appunto, ve ne sarete resi conto, dedichiamo articoli ad hoc.
Ciò che sfugge invece è la quotidianità, fatta di una miriade di imprevisti e lavoretti che prendono tempo allo stesso modo degli “11 comandamenti” previsti per Rebound.
Ecco perché mi sembrava giusto fornirvi una breve carrellata di detta “routine”.
Lascio pertanto parlare le immagini.
Reuse, Reduce, Rebound
Non dimenticate che il nuovo libro sul cambio vita
“SI DEVE FARE”
è disponibile qui in tutti i formati
-
- Qui il primo articolo per capire da dove siamo partiti e perché
- Invece sulla pagina 3R Project trovi tutti gli aggiornamenti dell’avventura
Puoi aiutarci anche tu!
Tramite Paypal:
La nostra riconoscenza
– chiunque avrà piacere ad aiutarci con almeno 100€, avrà il suo nome inciso sulla targa degli “Amici di Rebound”, che verrà installata nel quadrato di Rebound!
– chiunque avrà piacere ad aiutarci con almeno 500€, oltre al nome sulla targa, se lo vorrà, potrà salire a bordo di Rebound per 1 weekend!
– chiunque avrà piacere ad aiutarci con almeno 1.000€, oltre al nome sulla targa, se lo vorrà, potrà salire a bordo di Rebound per 1 settimana!
– a breve altre iniziative di riconoscenza, grazie alla partecipazione di nuovi sponsor!
GRAZIE IN ANTICIPO A TUTTI VOI