Emilio ci pone un quesito tanto semplice quanto difficile da trattare.

“Ho comprato 5 anni fa una catena da 10mm per la mia elan 40. Il prodotto è Osculati. Ora dai 10 metri ai 30, e’ completamente arrugginita. Considerando che vivo in rada… la cambio di corsa o e’ solo la zincatura andata via? Mi posso fidare? Grazie”

Risponde Manuel

Ciao Emilio,
intanto grazie per aver condiviso con noi quanto accaduto. Non ti nascondo che vista così a me sembrerebbero addirittura tre spezzoni differenti per natura, trattamento, tipo di materiale. 
Il dettaglio di una delle maglie che hai inviato non presenta nulla di strano mentre invece mi sorprende (e non poco) lo stato della catena nel gavone dove si nota chiaramente buona parte della stessa in condizioni decisamente peggiori. 
Rispondere alle tue domande, basandosi solo su un paio di fotografie non è cosa semplice e non sarebbe né corretto, né professionalmente accettabile. Facciamo allora finta di considerare l’argomento come una delle tante “chiacchiere da banchina “. 
Che la parte centrale della catena sia quella che va più in “sofferenza” è abbastanza naturale in quanto è la più sollecitata dal punto di vista meccanico ed è la più “stressata” anche nel gavone. Infatti gli ultimi metri sono quelli che solitamente restano sempre a riposo nel loro gavone, i primi metri sono gli ultimi ad entrarvi e sono i primi a giovare delle docce di acqua dolce (a proposito: non ci hai detto nulla al riguardo ovvero se questo è il risultato nonostante gli opportuni lavaggi con acqua dolce durante e dopo aver salpato l’ancora o se i risciacqui sono stati solo occasionali). La parte centrale della catena, invece, soffre lo stress meccanico del calumo, lo sfregamento sul barbotin e l’effetto “panino” una volta nel gavone. Ecco che la zincatura viene prima grattata via pian piano e poi messa a dura prova e la corrosione inizia a giovare. 
Fermo restando che non abbiamo sufficienti dati per valutare la qualità della catena da te acquistata, qualche sospetto (qualitativo) a me viene dal prezzo che hai pagato per l’acquisto. 350€ per 50mt da 10mm non è certo cosa da poco ma non possiamo neanche negare che hai pagato un buon prezzo. Io, qualche anno prima di te, ho acquistato 100m da 8mm pagando circa il doppio. Sarebbe interessante capire a chi dei due è andata la fregatura :))! Ammesso ce ne sia una, ovvio!
Detto questo, le cause riconducibili alla (poca) qualità potrebbero starci tutte: poco pagare… Però, leggendo la tua richiesta mi viene qualche altro dubbio, almeno due, facciamo tre. E sarei ben felice se tu potessi smentirmi.
Il primo è riconducibile ad un uso non corretto. Il fatto che sia zincata non è indice di durata eterna. Anche con materiali di ottima qualità è cosa buona lavare la catena mentre si sta salpando. Non sempre è possibile, non tutti hanno la possibilità di “sprecare “ acqua dolce, eppure questo spreco incomprensibile per molti di noi, diventa quasi obbligatorio quando non si può contare sulla qualità. Il miscuglio di salsedine, sabbia e/o fango con le alte temperature ed umidità salmastra presenti nel gavone dell’ancora sono degli acceleratori di corrosione impressionanti. Lavare, lavare, lavare!
Il secondo più che un dubbio è una ipotesi alla quale forse nessuno può rispondere, o forse solo tu. La parte centrale è stranamente ed omogeneamente arrugginita.  Quante probabilità ci sono che magari durante l’invernaggio in cantiere, quella parte di catena sia venuta a contatto con qualche tipo di solvente? Volontariamente o involontariamente? 
Il terzo dubbio è: poca attenzione. Una corrosione del genere non può e non deve essere scoperta per caso in rada. L’attrezzatura va controllata, tutta, prima, durante, dopo. Con un’attenta verifica prima della ripresa della navigazione, avresti sicuramente dovuto notare che qualcosa non andava. Sbarcare la catena durante gli invernaggi ha la triplice funzione di “far respirare” (e pulire) il gavone; far respirare anche la catena; poterla ispezionare con cura. La catena è stata sbarcata durante l’ultimo invernaggio? (Al proposito consiglio vivamente la guida scritta da Giampaolo dove si affronta anche la corretta manutenzione della catena).
Aiutaci tu a comprendere meglio la situazione…
Personalmente non ho poi capito la necessità di verniciare l’ancora, ma questo è in effetti un po’ “fuori tema”. 
Sulla domanda che immagino più ti prema, ovvero se fidarsi o meno di una catena in quelle condizioni, perdonami ma non me la sento di esprimermi, non per mezzo di una fotografia. Potrei dirti di provare a darle una bella spazzolata a mestiere, per vedere cosa rimane di quei 10mm, ma magari potresti avere 10 fuori e marcia dentro. Insomma Emilio, questa è una valutazione che solo tu puoi fare “de visu”  con la tua catena, anche grazie a quel sensazionale filo rosso che lega l’anima della barca all’anima del suo comandante, che la
conosce per filo e per segno e che grazie al quale può e deve comprendere fino a che punto la fiducia possa essere chiamata in causa.
 
Altre foto della catena di Emilio