Mi scuso con voi in anticipo, perché in questo periodo è facile dovrete sopportare ogni tanto qualche riferimento alla competizione che si sta tenendo, evento molto importante: “Il velista dell’anno”, organizzato ogni anno da “Il Giornale della Vela”.

Ma ne parlo volentieri per un motivo specifico e che spero potrete apprezzare: al momento in questione “Yakamoz” è 1°!

Ho approfittato del 666° voto per scrivere il presente articolo, in quanto il fatto è per noi davvero “diabolico”.

Ora, sul serio ci sembra di vivere un sogno (e a tratti un incubo), in quanto all’inizio già la sola candidatura è stata da noi presa come un riconoscimento molto piacevole e apprezzato, ma finiva lì. Troppi concorrenti di peso, atleti vittoriosi, barche blasonate a competere per pensare minimamente a un risultato del genere.

Invece sta accadendo qualcosa di magico, di unico. Il pubblico, i nostri amici e forse anche qualcuno che ha iniziato a conoscerci proprio grazie a questo concorso, tutti hanno raccolto la nostra richiesta di partecipazione in modo massiccio, corale. C’è solo una parola per definire tale fenomeno: ‘incredibile’.

Dopo le prime sensazioni di ebbrezza, ora che a 47 anni (lunedì li compio) ne ho vissute abbastanza per non illudermi come un bambino, posso sedermi e riflettere serenamente sul perché di tutto questo. Domani scivoleremo in fondo alla classifica, non ha importanza. Ora siamo primi e mi basta.

I miei pensieri mi portano subito a cercare un significato al titolo di “Velista dell’anno”. E ancor più precisamente un senso reale alla parola “velista”.

Perché se con velista intendiamo un regatante, allora chiaro che noi e Yakamoz non avremmo speranze. Ma allora sarebbe stato il caso di chiamare il premio “Regatante dell’anno”, o “Atleta dell’anno a vela”, eccetera. Invece, ed ecco spiegato forse il perché l’organizzazione abbia voluto inserirci nel challenge, il velista è una persona che ha scelto la barca a vela come passione, e il mare (non me ne vogliano i lacustri) come elemento ‘dove fare qualcosa’.

C’è chi esce poche volte dal porto, dedicandosi alla vita di banchina, chi ne fa una passione feticista, lisciando e coccolando il proprio guscio; chi invece viaggia miglia infinite alla scoperta delle terre emerse, come da tradizione secolare. Chi come noi ci vive gran parte dell’anno, in quanto domicilio eletto, girovagando un po’ là, un po’ qua alla ricerca della felicità.

Ah si, e poi certamente chi ne fa una questione di sport.

Dunque, se siamo tutti d’accordo, la parola ‘velista’ comprende molte casistiche, tra le quali quella forse più diffusa è proprio rappresentata dalla persona normale: non un ‘leone’, non una ‘pecora’, ma magari ‘l’orsacchiotto’ del gruppo. Insomma quello della porta accanto.

Noi siamo questo, persone normali che hanno scelto di vivere con poco. E la valanga di voti che stiamo ricevendo, forse hanno un significato che va al di là della simpatia nei nostri confronti; penso che ci sia il desiderio di identificarsi con noi, e il messaggio che lentamente, proprio come la chiglia di Yakamoz, stiamo tentando da anni di portare avanti: la visione della vita basata su schemi più semplici, una decrescita economica necessaria per tornare a più miti consigli; la lentezza come leitmotiv per pensare di più. Insomma c’è forse la voglia di dare una risposta eclatante a un sistema sbagliato, di cui la vela e il diporto, ahimè spesso non fanno eccezione.

Cari amici, non so se mai ce la faremo a salire su quel podio, in questa strana regata virtuale, ma sappiate che noi ce la metteremo tutta, ed oggi comunque vada, abbiamo dimostrato qualcosa di grandioso.

Vai Yakamoz vai, continua a farci sognare.

Per chi volesse votare:

è molto semplice, basta inserire l’indirizzo email e procedere alla votazione: si può fare 3 volte, per cui se ci tenete non esitate a triplicare il vostro voto.

Questo è il link per votare, http://velistadellanno.giornaledellavela.com/contestants/yakamoz-ovni-41-di-giampaolo-e-basak-gentili/

potete utilizzarlo per copiarlo e incollarlo nei vostri messaggi/mail eccetera. Oppure potete premere direttamente il pulsante qui sotto. Buon voto e grazie di nuovo